“CONCORRENZA SLEALE” OGGI 19 LUGLIO 2021, PER LA PRIMA VOLTA IN TV HO SENTITO PARLARE DI “CONCORRENZA SLEALE“ E DELLA NECESSITÀ DI PORVI RIMEDIO. Finalmente hanno condiviso lo stesso pensiero e lo stesso progetto per porvi rimedio, sia la destra dei Fratelli d’Italia che la sinistra rappresenta dall’onorevole FASSINO …. I Politici di entrambi gli schieramenti finalmente hanno avuto il coraggio di collegare i gravissimi problemi del fallimento di tante imprese italiane e della conseguente disoccupazione di centinaia di migliaia di lavoratori (italiani) al fatto che non sappiamo difenderci dalla CONCORRENZA SLEALE PRATICATA DALLE ALTRE NAZIONI… In particolare non sappiamo difenderci dalla CONCORRENZA SLEALE PRATICATA DALLA CINA… che può produrre e vendere i propri prodotti a prezzi nettamente inferiori ai nostri … semplicemente violando o non rispettando quelle regole che per noi Europei sono invece estremamente vincolanti … come le norme sulla tutela della salute dei lavoratori , le regole sulla dignità e della sicurezza negli ambienti di lavoro e le norme internazionali sull’inquinamento, solo per citarne alcune. Purtroppo anche il POPOLO SARDO È VITTIMA DELLA CONCORRENZA SLEALE… la cui responsabilità questa volta , non possiamo attribuire ad altri, infatti la violazione delle leggi sulla LIBERA CONCORRENZA SI REALIZZA ANCHE IMPONENDO AL POPOLO SARDO , LA STESSA NORMATIVA FISCALE DELLE ALTRE REGIONI ITALIANE CHE NON SOFFRONO DEGLI STESSI SVANTAGGI CHE COLPISCONO IL POPOLO SARDO A COMPENSAZIONE DEI QUALI , AI SENSI DELL’ ARTICOLO 92 DEL TRATTATO DI ROMA CONFERMATO DALL’ART . 174 DEL TRATTATO DI LISBONA , L’ISOLA È STATA ISTITUITA COME ZONA FRANCA EXTRADOGANALE CON IL dlgs 75/1998… VIOLAZIONE DELLE NORME SULLA “LIBERA CONCORRENZA” CHE SI REALIZZA ANCHE QUANTO IL COMMERCIALISTA IGNORA CHE CON LA EMANAZIONE DELL’articolo 13 comma 7 del dlgs 142/2018 LO STATO ITALIANO STA CONFERMANDO CHE AI RESIDENTI NELLE ZONE FRANCHE CONTINUA AD APPLICARSI LA NORMATIVA DOGANALE COMUNITARIA AI SENSI DELLA QUALE LA SARDEGNA È STATA ISTITUITA COME ZONA FRANCA EXTRADOGANALE , CHE SIGNIFICA L’APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA FISCALE PREVISTA DALL’ART 16 DELLA DIRETTIVA 77/388/CEE… DIRETTIVA RIFUSA NELLA DIRETTIVA 2006/112/CE… LA CUI NORMATIVA FISCALE E STATA RECEPITA DALLO STATO ITALIANO NELL’ART. 35 ter del dpr 633/1972, E DOVE SI PREVEDE CHE I RESIDENTI NELLE ZONE FRANCHE EXTRADOGANALI SONO ESONERATI DAL PAGAMENTO DELL’IVA E DI OGNI ALTRO TIPO DI TRIBUTO.
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