PERCHÉ NELLA NOSTRA DICHIARAZIONE DEI REDDITI, NON DEVONO ESSERE INDICATI GLI UTILI SUI REDDITI PRODOTTI IN SARDEGNA ?????? …. LA CORTE DI CASSAZIONE CON UNA RECENTE ORDINANZA N. 20291 del 31 luglio 2018 HA PRECISATO CHE: SOLO I RESIDENTI IN ITALIA… IN ITALIA… IN ITALIA… SONO TENUTI AD INDICARE I REDDITI DI LAVORO DERIVANTI DA ATTIVITÀ LAVORATIVA PRESTATA FUORI DALL’ITALIA… PER ESEMPIO IN FRANCIA, (SI RIPETE…) SOLO I CONTRIBUENTI RESIDENTI IN ITALIA… SONO TENUTI A QUESTO ADEMPIMENTO CHE LI OBBLIGA AD INDICARLI NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI. LA MOTIVAZIONE INDICATA DALLA CORTE DI CASSAZIONE, RISIEDE NEL FATTO CHE LE TASSE PAGATE A TITOLO DEFINITIVO IN ALTRE NAZIONI, POSSONO ESSERE RECUPERATE IN ITALIA CON LO STRUMENTO DEL CREDITO D’IMPOSTA!!!!! …. Ma … ma … ma … per noi Sardi è tutto diverso …. perché coloro che risiedono (come noi) nelle zone franche extradoganali, sono considerati residenti al di fuori della Unione Europea e quindi RESIDENTI ALL’ESTERO E QUINDI AL DI FUORI DALL’ ITALIA… e quindi non siamo tenuti a dichiarare al FISCO ITALIANO I REDDITI REALIZZATI IN SARDEGNA… E QUINDI COSIDERATI REDDITI PRODOTTI ALL’ESTERO…. INFATTI IL NOSTRO TERRITORIO E’ STATO ISTITUITO COME ZONA FRANCA EXTRADOGANALE CON IL DLGS 75/1998 …. decreto emanato ai sensi della normativa contenuta nei CODICI DOGANALI COMUNITARI emanati con i Regolamenti n. 2913/92 e n. 2454/93 , codici attualmente confluiti nel nuovo codice doganale comunitario emanato con regolamento n. 952/2013 dove all’articolo 1 si precisa che continua ad applicarsi la Direttiva 2006/112/CE , ossia la Direttiva di rifusione della Direttiva 77/388/CEE , direttiva quest’ultima dove all’articolo 16 si prevede che LE MERCI CHE ENTRANO O ESCONO DALLE ZONE FRANCHE EXTRADOGANALI SONO ESONERATE DAL PAGAMENTO DELL’IVA E CHE I RESIDENTI NELLE ZONE FRANCHE EXTRADOGANALI SONO ESONERATI ANCHE DAL PAGAMENTO DI OGNI TIPO DI TRIBUTO, CON L’ULTERIORE PRECISAZIONE: CHE QUESTO ESONERO COMPETE A TUTTA LA POPOLAZIONE RESIDENTE NELL’ISOLA AI SENSI DELLE DIRETTIVE N. 69/75/CEE E N. 69/74/CEE E DELL’’ARTICOLO 174 DEL TRATTATO DI LISBONA DOVE SI PREVEDE CHE : ….. SE SI ISTITUISCE UNA ZONA FRANCA NELLE ISOLE, PER ZONA FRANCA SI DEBBA INTENDERE TUTTA L’ISOLA .
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